Il basilico è il compagno fidato di innumerevoli preparazioni culinarie, dove trova spazio in tante ricette sia di stampo locale che regionale ma anche nazionale, soprattutto come condimento, ma anche come “piatto principale”, anche in Italia. E’ un vegetale che tende a sviluppare soprattutto con l’arrivo della bella stagione il fogliame di cui è riconoscibile. E’ considerabile una verdura?
Questo fusto erbaceo, conosciuto fin dall’antichità, ha origini specificatamente indiane ed è stato coltivato dapprima nelle aree asiatiche (oggi trova una grande diffusione anche in quantitativi importanti in regioni come il sud est asiatico), era già conosciuto anche in Occidente, diventando popolarissimo a partire dal Medioevo in poi, divenuta irrinunciabile a tratti.
Verdura o no?
Ma è classificabile come verdura? Almeno come viene interpretata in Occidente, no, trovando la classificazione come erba aromatica, la cui differenza principale è relativa al contesto di utilizzo ed alle sue proprietà che sono molto rilevanti soprattutto dal punto di vista del sapore e dell’odore. Infatti viene impiegata molto nella cucina italiana ma a dosi ridotte, eccezion fatta per preparazioni come il Pesto alla genovese.
E’ da secoli un elemento fondamentale per la cucina italiana, in particolare si trova diffusamente nella dieta Mediterranea, dove viene coltivata con grande facilità in buona parte del nostro paese, adattandosi perfettamente al clima mite italiano. Anche se il basilico sembra “solo uno” in realtà esistono diverse forme di cultivar che rendono questa pianta estremamente diversificata.
Cosa contiene
Discorso diverso per le popolazioni orientali ad esempio in Vietnam, Laos, Cambogia ma anche diverse sezioni della Cina e di Taiwan il basilico fresco in foglie o anche lavorato viene impiegato in quantità considerevoli sia nelle zuppe che nei cibi ma anche come elemento utilizzato ad esempio per foderare piatti molto elaborati.
- E’ un elemento molto ricco di minerali come il beta carotene, la luteina che offre una protezione contro i raggi solari nocivi oltre ad essere una buona fonte di Vitamine del grupp B oltre che C, K ed E
- E’ un elemento decisamente digeribile anche se da il meglio se assunto non cotto
La diffusione del basilico come prodotto officinale è arrivata addirittura prima di quella alimentare, in quanto gli antichi consideravano anche in Occidente le foglie di basilico una forma di antidoto contro diversi elementi, anche di stampo mitologico come il basilisco (una sorta di drago), con tutta probabilità il nome basilico deriva da questo.
Trova quindi collocazione come pianta aromatica e non come verdura semplicemente perchè l’utilizzo comune essendo la pianta estremamente impattante nell’odore e sapore, viene impiegata solo in piccoli quantitativi, tuttavia il termine pianta aromatica non è scientifico ma è piuttosto un tipo di categorizzazione comunemente impiegata soprattutto in cucina soprattutto quella occidentale.