Come cucinare il baccalà alla vicentina: la ricetta originale passo passo

Hai mai sentito parlare della bontà del baccalà alla vicentina? Si tratta di una ricetta fenomenale che è molto diffusa nel Nord Italia, ma che con il passare del tempo ha saputo affermarsi anche in altre regioni, divenendo un grande pilastro della cucina italiana e mediterranea. Sicuramente le origini di questo alimento sono antiche, ma è proprio la città di Vicenza che ha saputo dare al baccalà un nuovo sapore.

Se sei interessato a capire come si può fare per cucinare un gustoso e succulento baccalà alla vicentina non perderti la lettura di questo articolo, perché è proprio nelle prossime righe che faremo di tutto per fornirti la ricetta originale e guidarti passo dopo passo nella sua realizzazione. Ecco, dunque, tutto quello che devi sapere per preparare questo prodotto squisito e davvero variegato.

Chi ha inventato la ricetta del baccalà alla vicentina?

Il baccalà è un pesce molto diffuso che viene ampiamente utilizzato in cucina proprio perché versatile e facile da preparare. Una delle ricette che lo vede come protagonista indiscusso, e anche una di quelle più antiche sotto il profilo culinario, è proprio quella denominata baccalà alla vicentina. In effetti si tratta di una preparazione molto antica che a quanto pare deriverebbe dall‘unione di due culture diverse quella italiana da una parte e quella norvegese dall’altra.

A quanto pare a scoprire questa ricetta fu l’esploratore Pietro Querini di origine veneziana che, per l’appunto, ha saputo unire due culture così importanti per dar vita a questo piatto davvero molto gustoso e saporito. La ricetta è poi stata tramandata di generazione in generazione fino a quando è stata depositata e riconosciuta intorno al 1987 grazie alla Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina.

Come si prepara il baccalà alla vicentina?

Preparare il baccalà alla vicentina non è così complicato come può apparire poiché sarà sufficiente una cottura di sei ore e il giusto periodo da dedicare alla preparazione di tutti gli alimenti. Il costo è poi medio, in quanto si tratta di ingredienti di qualità che non è sempre facile trovare a buon mercato, ma che comunque con uno sforzo si possono procurare senza particolari problemi. Tra gli ingredienti principali servono:

  • Baccalà 1 kg
  • Formaggio grattugiato
  • Sarde sotto sale 50 gr
  • Latte intero 200 ML
  • Sale
  • Pepe
  • Farina
  • Olio d’oliva
  • Prezzemolo
  • Cipolle bianche 200 gr

La prima cosa che dobbiamo fare consiste nel tritare la cipolla in maniera tale da farla soffriggere in una padella con un po’ di olio. A queste dovremmo poi aggiungere le sarde dopo averle risciacquate con attenzione e il tutto dovrà cuocere per almeno un’oretta. Nel frattempo possiamo dedicarci alla preparazione del baccalà che dovrà essere privato di tutte le lische e poi condito con cipolla, pepe e sale grosso.

Al suo interno possiamo mettere anche un po’ di prezzemolo e dopo aver arrotolato il tutto non dobbiamo far altro che cospargere la superficie di questo involtino di pesce con della farina. Successivamente dobbiamo tagliare l’involtino di baccalà in strisce più o meno sottili che andremo a collocare all’interno di una pentola con un po’ d’olio e la cipolla che non abbiamo utilizzato prima. A questo punto non dobbiamo far altro che condire ancora con olio, pepe e formaggio grattugiato lasciando cuocere il tutto per altre 5 ore a fuoco lento. Trascorso questo tempo il baccalà sarà pronto per essere impiattato e mangiato dai commensali.

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