Sei alla ricerca di un secondo piatto più particolare da partire in tavola durante questi giorni di festa? Una volta che avrai letto la ricetta di seguito, ti verrà un’acquolina in bocca che non potrai farlo altro che provare a replicarla anche tu. Per la sua preparazione sono previsti i carciofi.
I carciofi sono degli ortaggi a fiore tipici della stagione invernale e primaverile (a seconda delle varietà) e, pertanto, disponibili in un arco di tempo compreso tra ottobre e maggio. Questi ortaggi, costituiti da più foglie concentrice e da un cuore tenero, si possono preparare in tanti modi differente ma c’è una ricetta specifica che riesce a rubare il cuore di tutti.
Carciofi ripieni: cosa sono?
Da nord a sud, i carciofi ripieni rappresentano una delle colonne portanti della tradizione gastronomica italiana. Si può affermare che questo piatto non ha una vera e propria origine, dunque non ci sono delle specifiche “regole” da seguire nella sua preparazione. Ogni regione, infatti, prevede un ingrediente diverso dall’altro e ciò fa sì che ne esistano tante varianti differenti.
Nel corso degli anni questa ricetta ha subìto diverse variazioni in termini di ingredienti utilizzati, anche all’interno della stessa regione. Molto spesso, i criteri di preparazione possono variare anche tra più città appartenenti alla stessa provincia ma una cosa è certa: in qualunque modo, i carciofi ripieni saranno sempre deliziosi e, a questo punto, unici.
Ecco come si preparano i carciofi ripieni:
Nonostante valga tutto ciò che abbiamo detto in precedenza, i carciofi ripieni sono preparati maggiormente nelle regioni del centro Italia, come ad esempio Lazio ed Umbria. A queste si aggiungono anche le due isole, quali Sardegna e Sicilia. Da una combinazione di più usanze territoriali, nasce la seguente ricetta che vi farà desiderare di mangiare i carciofi ripieni tutti i giorni:
- Carciofi: riempiamo una ciotola con dell’acqua ed aggiungiamo il succo di un limone intero. Prendiamo 5 carciofi e togliamo le foglie più esterne, che sono quelle più dure ed anche i gambi. Successivamente, taglia la punta dei carciofi così da ottenere un’estremità dritta. Con le mani, allarghiamo delicatamente tutte le foglie dei carciofi per poi metterli nella ciotola con acqua e limone, così da farli ammorbidire ed evitare che si scuriscano a seguito dell’ossidazione. Anche i gambi vanno puliti e messi nella stessa acqua dei carciofi;
- Ripieno: nel frattempo che i carciofi si ammorbidiscono, ci occupiamo del ripieno. In esso mettiamo: 120 grammi di pane raffermo sbriciolato, 60 grammi di pecorino romano, 2 uova intere, 1 spicchio d’aglio tritato, prezzemolo tritato, sale e pepe. A questo punto amalgamiamo fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo;
- Riempimento dei carciofi: una volta che si saranno ammorbiditi, i carciofi andranno messi a testa in giù su un panno di cotone così da liberarli dell’acqua in eccesso. Una volta scolati, prendiamo il ripieno e lo inseriamo nell’incavo tra ogni singola foglia ed anche in superficie;
- Cottura: i carciofi si mettono in una pentola, assieme ai gambi, un po’ di olio EVO e circa 300-400 ml di acqua. Portiamo tutto sul fuoco, a fiamma bassa, e mettiamo un coperchio. Una volta giunta la bollitura, questa dovrà proseguire per almeno altri 15 minuti in modo che il vapore faccia il suo lavoro e cuocia per bene i carciofi;
Già solo con questi passaggi potrebbe essere abbastanza per gustare un piatto delizioso, tuttavia c’è un altro step da eseguire se si vuole mangiare carciofi saporiti. In particolare, in una padella piana andiamo a mettere uno strato spesso di olio EVO. Una volta giunto a temperatura, mettiamo i carciofi al suo interno a testa in giù.
Una volta che la superficie del ripieno si sarà sigillata per bene, andiamo a girare man mano i carciofi fino a quando non si saranno rosolati a perfezione. A questo punto, non ti resterà altro che impiattare i tuoi carciofi ripieni e godere di uno dei piatti più buoni della nostra tradizione culinaria!